domenica 20 maggio 2018

L’Onorevole e il famoso giornalista

sono lì, faccia a faccia, sullo schermo. Un programma contenitore della domenica pomeriggio, allora famoso. Papà e io stiamo aspettando la partenza del Gran Premio. Lui è già malato. Forse per quello, da qualche tempo mi parla più del solito, quasi volesse lasciarmi un’eredità fatta anche di parole. “Vedi,” mi dice, “tutto dipende dalla vocazione”.

Io lo guardo perplesso. A proposito di “vocazione”, qualche giorno fa mi ha augurato di trovare la mia, ma non capisco ora cosa c’entri.
“Se ne hanno una sincera, quelli come loro, non importa che idee abbiano, tengono assieme una comunità”, mi spiega, “se invece fingono solo di averne una, se non credono in quello che fanno, distruggono un paese.”

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