martedì 24 aprile 2018

Numeri, per i pochi che conservano l'uso della ragione.

Nel 2017 l'Italia ha finito per garantire l'asilo a 35.130 profughi. L'orrida Austria, crudele e senza cuore, e con un settimo dei nostri abitanti, ne ha accolti altrettanti (33.195). La Germania della feroce cancelliera? La Germania che ci ha lasciato soli e che bada sempre e solo ai propri interessi? Ne ha accolti più di trecentomila; dieci volte noi. Ma si tratta solo di numeri, appunto. Nella follia di questi tempi, importa altro. Conta la percezione. La somma di disinformazione e pregiudizi. Lo dimostrano i polacchi. Pronti a scendere in piazza per difendere la cattolicissima patria invasa dagli islamici. Hanno dato ospitalità a 560 rifugiati. No, non 560.000; proprio 560. Per la metà russi. Per un altro quarto ucraini. E i musulmani? Se ne stanno assieme ai milioni di africani sbarcati lungo le nostre coste durate il governo Gentiloni (nell'ultimo anno, a dire la verità, ci sono stati quasi 100.000 arrivi in meno; ma sono solo dettagli ...) Da qualche parte nel regno della fantasia. Non quello delle fiabe, però. Quello degli incubi caro ai nazional-populisti; ai leghisti di ogni tipo che, se ne rendano conto o no, per mera sete di potere o perché al servizio di altri, stanno distruggendo l'Europa.

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