sabato 5 maggio 2018

Se passerete una serata con degli italiani,

avverto sempre gli amici stranieri che non ci conoscono, li sentirete inevitabilmente parlare malissimo del proprio paese. Non commettete l’errore di dar loro ragione. Anzi, non criticate minimamente l’Italia; non ve lo perdonerebbero mai. Non siete italiani e a voi è solo consentito ammirare la culla della civiltà, la terra di Roma e del Rinascimento, il più bel paese del mondo. Noi italiani, continuo a spiegare, siamo nazionalisti come gli americani. Forse anche più di loro. Nazionalisti, ma a modo nostro. Non sventoliamo in continuazione la nostra bandiera. Non ripetiamo a tutti di essere i migliori. Facciamo l’esatto contrario. Diciamo di fare schifo, ma, questo è il punto da capire, qualunque altro paese per una ragione o per l’altra ci fa schifo più del nostro. Se volete, non ci vediamo come i migliori, ma come i meno peggio del pianeta, che all’atto pratico è la stessa cosa. Di solito concludo questo discorsetto, che ho ripetuto per davvero più volte, con un’ultima considerazione. Per i tedeschi la Germania è l’Heimat. Per i francesi la Francia è la Patrie. Per noi italiani, l’Italia è semplicemente la Mamma. Noi, i suoi figli, possiamo dirne peste e corna. Ma che nessun’altro si azzardi a farlo.

Nessun commento:

Posta un commento