giovedì 18 gennaio 2018

Aritmetica per razzisti.

Dici di non essere razzista, come tutti i razzisti, ma parli di razza. Sei fiero, in particolare, del tuo purissimo sangue italico. Bravo. Per arrivare a te, però, ci sono voluti due genitori, quattro nonni, otto bisnonni e sedici trisnonni. Risali di un’altra generazione e scopri di aver avuto sessantaquattro antenati; di un'altra ancora e questi sono stati 128, e poi 256, e poi 512, e poi 1024. Fin qui ci sei? In totale sei andato indietro di dieci generazioni; vale a dire di neppure 300 anni. Di raddoppio in raddoppio, scopri che dalla cupola del Brunelleschi, dall’altro ieri per un paese con una storia lunga come la nostra, in venti generazioni hai avuto 1.000.000 (sì, proprio un milione) di antenati. E se conti altre dieci generazioni, dai tempi di Matilde di Canossa, i tuoi potenziali antenati sono un miliardo. Tra loro, puoi essere quasi sicuro che ci fossero anche un arabo, un africano e un cinese, per non dire di un tedesco e di un francese, di un grande artista e di un navigatore, di una donnaccia e di un assassino. Mi hai capito? No? Be’, anche questo ha la sua logica: tra i discendenti di tutta quella gente non può mancare un fesso.

Nessun commento:

Posta un commento